16 marzo 2012

UN PO' CHIC...l'importanza dell'illuminazione nell'arredamento

Da uno scambio di opinioni avuto oggi su facebook , mi è venuto in mente questo post.

Arredare gli ambienti di una casa non significa soltanto limitarsi alla scelta degli elementi d’arredo con attenzione e gusto.

E’ fondamentale infatti concentrarsi anche sull’illuminazione che andrà a caratterizzare gli spazi abitativi, che deve sempre essere in grado di valorizzare gli oggetti presenti nel determinato ambiente.

Può essere facilmente modulata e controllata in materia di intensità, attraverso lampade da parete, lampadari, piantane e faretti, a seconda del proprio gusto e delle caratteristiche che dovrà soddisfare.

L’illuminazione può essere utilizzata per arredare e trasformare lo spazio in modi molto diversi, amplificandone il volume disponibile, migliorandone le proporzioni, collegando tra loro zone diverse o definendo le aree differenti all’interno di un openspace.

Utilizzando la luce si lavora sul differente grado di riflessione delle superfici, che si riflette meglio su una superficie molto chiara, piuttosto che su una superficie scura o colorata. Un locale di colore scuro assorbe la luce e non risulterà luminoso anche se molto illuminato da diverse sorgenti luminose.

Un ambiente di colore bianco, viceversa, può essere trasformato dalla luce, capace di creare un’atmosfera intima e affascinante, o luminosa e aperta.  

Se una stanza bianca viene illuminata solo dall’alto, trascurando le pareti, non si valorizzerà lo spazio, se invece si dirigendo la luce sulle pareti piuttosto che verso il pavimento, l’ambiente sembrerà più luminoso e più spazioso.

Illuminare due pareti opposte lasciando al buio le altre due, farà sembrare la stanza più larga anche se è perfettamente quadrata.

L’illuminazione di una stanza dal basso verso l’alto dà una percezione spaziale simile a quella ottenuta con l’illuminazione diretta sulle pareti, una luce molto diffusa, che fa sembrare l’ambiente più spazioso e più arioso.  

Un ambiente con illuminazione indiretta risulterà più confortevole e più accogliente rispetto a un altro illuminato dall’alto.

LA CUCINA :
La cucina si caratterizza principalmente per la sua funzione di zona lavoro, ma è anche un luogo d'incontro per la famiglia e per amici.
L'illuminazione di questo ambiente deve pertanto essere princpalmente funzionale ed accogliente, sobria e dinamica.
Si farà pertanto attenzione ad impiegare fonti di luce decise ed ottimizzate nella collocazione e nella direzione.
Correnti di pensiero diverse optano spesso per un impianto caratterizzato da una luce generale a soffitto, la quale ovviamente permette di vedere con facilità nelle strutture profonde dell'ambiente, quali armadi e pensili, ed una lampada sopra la zona tavolo che caratterizzi l'oggetto d'arredo e ne esalti la omogeneità.
Altri invece optano per un'illuminazione perimetrale con elementi a spots incassati al soffitto per l'illuminazione dei pensili della cucina a valorizzazione degli stessi e per un innalzamento dell'effetto visivo della mobilia, e con l'inserimento di un elemento a sospensione anche per la zona tavolo.
Per quanto riguarda la zona sotto pensili invece la tecnologia oggi permette svariate soluzioni che affiancano il vecchio e buon Neon.
Tutti sanno che le zone di lavoro o di preparazione (task-lighting) necessitano di luci specifiche che sopperiscano alle zone di ombra create forzatamente dalla struttura stessa della cucina, oggi strisce a Led sottilissime e micro incassi permettono soluzioni fino a ieri impensabili.
Per coloro che invece possiedono l'isola o un piano di lavoro ad angolo, chiamato spesso snack, opteranno per l'installazione di una serie di lampade a sospensione verticali che scendano sul piano creando un effetto bancone bar molto scenografico o un effetto tenda di luce qualora si optasse per incassi perpendicolari al bancone a fascio strettissimo.

SALA DA PRANZO :
L'illuminazione nella sala da pranzo dovrebbe essere scenografica, bella ma soprattutto funzionale. Per questo gli studi di progettazione illuminotecnica sempre più suggeriscono impianti di illuminazione creati con l'unione di diverse linee di luce.
Questo mix di illuminazione permette di risolvere diversi scenari di luce, e con essi diverse funzioni ambientali. Ogni tipo di occasione avrà per ciò la sua atmosfera, dall'incontro con amici, alla riunione familiare, ai compiti per la scuola.
Il lampadario o la sospensione che siano è sicuramente il punto focale della sala da pranzo.
Sospeso sulla verticale della stanza indica e caratterizza il tavolo da pranzo mettendone in risalto la forma geometrica e i materiali.
Per quanto riguarda invece un impianto di illuminazione per il tavolo da pranzo nascosto o direzionale con faretti da incasso e non garantisce quella marcatura, evidenziatura che valorizza in maniera assolutamente scenografica l'oggetto d'arredo.
In questo il tavolo diviene l'elemento di arredo senza alcuna necessità di essere rafforzato nell'effetto da oggetti luminosi sovrastanti.

LA CAMERA DA LETTO :
L'illuminazione della camera da letto è quanto di più personale possa esistere all'interno della casa dal punto di vista della scelta di lampade e lampadari.
Che si prediliga uno stile di illuminazione moderno, classico, rustico oppure etnico non ha importanza, perchè ciò che conta veramente è la scelta di apparecchi di illuminazione che possano risultare di grande utilità per le attività che vengono svolte all'interno di questa parte dell'abitazione.
Come si diceva lo stile è assolutamente personale: la camera da letto rappresenta infatti il massimo punto di intimità della casa, dove gli estranei al nucleo famigliare normalmente non hanno accesso.
E' quindi comprensibile ed auspicabile che all'interno di questa stanza l'arredamento sia scelto seguendo puntualmente i gusti, le inclinazioni e la personalità dei proprietari.
Lampade e lampadari diventano parte importante di queste scelte, poiché non rappresentano semplici strumenti di illuminazione ma veri e propri complementi che concorrono ad arredare la stanza secondo un determinato stile personale.
Quando si pensa a questa camera viene subito alla mente la luce che è posta ai due lati del letto, in corrispondenza dei comodini.
Il consiglio è orientarsi su lampade da tavolo con illuminazione a diffusione.
Non deve trattarsi di una luce molto forte e deve essere preferibilmente schermata, per non dare fastidio alle persone presenti.
L'illuminazione della camera da letto non si ferma però a questo, ma si amplia e si completa con lampade da parete o lampade da terra, da posizionare attorno al letto per illuminare con maggiore intensità l'ambiente.
Ricordiamoci infatti che - soprattutto nelle case con spazi ridotti - la camera da letto non è adibita unicamente al riposo ma diventa un centro in cui vengono svolte anche altre attività di vario genere, come ad esempio lavori domestici o esercizi fisici.
Una proposta particolarmente affascinante è quella di utilizzare una lampada che si possa regolare nell'intensità ma anche nel colore, per creare diverse atmosfere, a seconda del grado di intimità che si desidera. In ogni caso è sempre bene utilizzare una plafoniera o un lampadario sospeso da posizionare al centro della stanza, per poter avere un'illuminazione generale sempre utile in caso di lavori che lo richiedano, come ad esempio la pulizia ed il riordino dell'ambiente.

IL BAGNO:
L'illuminazione del bagno sta assumendo nel corso degli anni un'importanza sempre maggiore, dato che questa particolare stanza della casa non rappresenta più un luogo di semplice servizio, ma è diventato il punto di riferimento del relax casalingo.
La luce diventa quindi essenziale non solo dal punto di vista funzionale, ma anche come stimolo e nuovo impulso per ritrovare un momento di attenzioni per se stessi, coccolati da un'atmosfera rilassante ed avvolgente, che sappia ritemprare il corpo e lo spirito.
All'interno del bagno si possono utilizzare principalmente tre tipologie di apparecchi di illuminazione, a seconda delle singole necessità.
Sarà sicuramente indispensabile una lampada o un lampadario che diventi il punto di riferimento per l'illuminazione generale.
Una lampada che possa rischiarare tutto l'ambiente, consentendo di utilizzare la stanza da bagno e di svolgere le ordinarie attività di pulizia e sistemazione.
A seconda dell'ampiezza della stanza sarà possibile scegliere una plafoniera (indicata in presenza di un soffitto basso) oppure un lampadario.
La luce generale del bagno solitamente viene potenziata dalle luci posizionate sopra o attorno allo specchio, collocato sopra al lavandino.
Si possono acquistare specchiere con la luce già incorporata, oppure apparecchi di illuminazione dalla forma piuttosto minimale, studiati appositamente per essere collocati sopra agli specchi e per fornire maggiore luce dove ce n'è maggiormente bisogno.


IL SALOTTO:
Il salotto è la stanza piu' difficile da illuminare , in quanto vi si praticano molteplici attività.
E' importante creare un sistema di illuminazione diretta e concentrata che consenta di illuminare con una luce rilassante o più intensa la zona relax, televisione, giochi...
Inutile dire che le soluzioni estreme in ogni caso per favorire un aspetto ne penalizzano un altro (arredamento in funzione del comfort e viceversa), e qui nasce l'abilità nello stabilire l'adeguato equilibrio.
Di giorno è più complesso se abbiamo l'accesso (a volte prepotente) della luce esterna, il problema da porsi in questo caso è la giusta compensazione con la luce artificiale, per ottenere sempre e comunque un grado di illuminazione ottimale che permetta agevolmente attività come la visione della Tv o la lettura di una rivista.
Più semplice il compito di sera, dove tutta l'illuminazione è artificiale, e quindi avendo un'unica la fonte di luce i problemi visti prima non si presentano.
I lampadari principali possono essere minimalisti o incredibilmente articolati, a seconda che lo stile del nostro salotto richieda lampadari moderni o classici.
Per lo stile classico i primi da ricordare sono i lampadari in vetro di murano per uno stile inconfondibile tra arte e classe, nel tipico stile veneziano tra bracci,foglie e pendagli in cristallo. Oggetti in genere voluminosi, che danno una precisa identità al soffitto, senza troppo vincolare la luminosità ambientale.
Per il moderno per la maggiore troviamo le plafoniere, estremamente minimaliste, sobrie ed essenziali, al massimo con qualche decoro nel vetro, ricavate dalla satinatura.
Modelli ve ne sono moltissimi, ogni produttore ha soluzione interessanti nel proprio catalogo, con costi estremamente variabili a seconda del materiale, finiture e griff.
Le lampade accessorie invece fungono da complemento, sia per la luminosità, sia per l'arredamento. Punti luce in particolari posizioni del salotto possono creare interessanti giochi di luci ed ombre, con l'obiettivo da valorizzare al massimo


Bene , credo che per ora possa bastare.

Il post l'ho scritto io , ripescando nella memoria gli studi di arredamento fatti all'Istituto d'Arte (a qualcosa sarà pur servita la scuola no?) , ma in questo caso , mi sono anche "aiutata" con alcuni spunti di articoli gia' presenti sul web.

ROCKISS !!!