Non ci sono formule speciali, il tono e
le parole cambiano a seconda del livello di conoscenza, amicizia e
familiarità con i nostri futuri ospiti.
Al giorno d'oggi , possiamo fare inviti via
telefono, via e-mail, di persona, per lettera, conta soprattutto che gli
inviti abbiano la sensazione che veramente si desidera passare del
tempo a tavola con loro.
Ma noi che vogliamo non dimenticare quanto bello sia ricevere un invito scritto , vedremo di usare piccoli accorgimenti , cosi' da suscitare piacere ai nostri invitati , già solo nel momento dell'apertura della busta.
Fare gli inviti richiede attenzione e precisione.
Prima di tutto, dovete decidere quale impronta volete dare alla vostra serata, così da scegliere l’invito in modo appropriato.
Quindi scegliete se preferite un evento formale oppure informale.
L’invito potrà essere interamente stampato, oppure prevedere una parte
scritta a mano con il nome dell’invitato.
Questa ovviamente è la
soluzione più raffinata, però richiede una perfetta calligrafia e l’uso
obbligatorio della penna stilografica.
Un aspetto (non da poco) che dovete prendere in considerazione è la carta.
La carta
di un invito è bianca o avorio, patinata, opaca e soprattutto deve
pesare almeno, 250 grammi.
Come carattere, preferite il carattere corsivo inglese, stampato a
rilievo con inchiostro nero o grigio molto scuro.
Molto elegante è anche
il testo in rosso cupo o verde inglese su carta avorio, con carattere
univers.
Vanno evitati i toni
perentori o minacciosi, ricordiamo che un invito non è un ordine e va
lasciata agli invitati la possibilità di accettare o rifiutare.
Se si
dovesse ricevere un rifiuto non si insiste né tanto meno si indaga: sarà
per la volta successiva.
Ci sono occasioni speciali, come compleanni, anniversari, festività di
fine anno per cui, se si è molto in confidenza, si possono anche
prevedere inviti dove tutti contribuiscano al menù; sarà la padrona di
casa a preparare la lista delle competenze di ciascun invitato in modo
da ottenere un menù articolato e completo.
Anche in questi casi sarà utile provvedere che ci sia almeno un piatto
caldo e non potrà mancare nulla di ciò che è tipico della ricorrenza.
Ricordate di spedire gli inviti per posta, almeno un mese prima
dell’evento.
Inserite inoltre il r.s.v.p. , specialmente se si tratta di
un evento con posti a tavola assegnati.
Se
si ricambia un invito va tenuto conto del tipo di cena o di pranzo che
ci era stato offerto: non è gentile contrapporvi un menù troppo semplice
o, al contrario, ricchissimo.
Non è una gara a chi fa meglio e di più,
ma un'attenzione che non deve venir meno.
Nei prossimi blog , proporro' suggerimenti suddivisi per le varie ricorrenze , cosi' da aiutarvi a fare sempre bella figura.
ROCKISS A TUTTI !